La Corte di Giustizia UE afferma che i pagamenti non sono “assistenza finanziaria”
Con riferimento alla nostra precedente segnalazione del 19 aprile, il Comitato di Sicurezza Finanziaria del MEF comunica che .................. la recente sentenza del 28 marzo 2017 della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, esprimendosi su una domanda di pronuncia pregiudiziale con riferimento alle misure restrittive di cui al Regolamento (UE) n. 833/2014 del consiglio del 31 luglio 2014 (C-72/15), ha statuito che “…l’espressione «assistenza finanziaria» di cui all’articolo 4, paragrafo 3, lettera b), del regolamento n. 833/2014, deve essere interpretata nel senso che essa non include il trattamento di un pagamento in quanto tale, da parte di una banca o di un altro organismo finanziario”.
Di conseguenza, non è più richiesta l’autorizzazione del Comitato di sicurezza finanziaria ai sensi dell’art. 4, par. 3 lett. B) del Reg. (UE) n. 833/2014 con riferimento ai pagamenti operati, per il tramite di intermediari finanziari, dalle parti commerciali.
La menzionata sentenza della Corte è disponibile al seguente link:
http://curia.europa.eu/juris/document/document.jsf?text=&docid=189262&pageIndex=0&doclang=IT&mode=lst&dir=&occ=first&part=1&cid=272236